Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), il turismo sostenibile dovrebbe essere quello che salvaguarda l’ambiente e le risorse naturali, garantendo la crescita economica dell’attività, ovvero, essere in grado di soddisfare le esigenze delle generazioni presenti e future.
Pertanto, lo sviluppo del turismo, secondo l’OMT, dovrebbe essere guidato dal “risparmio di risorse naturali rare e preziose, soprattutto acqua ed energia, ed evitare, per quanto possibile, la produzione di rifiuti, dovrebbe essere favorito e incoraggiato dalle autorità pubbliche nazionali, regionali e locali. (Articolo 3 del Codice Etico – OMT).
Indice
Perché il turismo sostenibile è così importante?
Il turismo sostenibile emerge come un’alternativa al turismo di massa, perché si preoccupa della quantità di persone che visiteranno le regioni riceventi.
In questo senso, la pianificazione e la gestione del turismo dovrebbe essere attenta alle questioni ambientali, culturali e sociali, cercando di minimizzare gli impatti dell’attività e, facendo sì che i residenti locali siano inseriti economicamente e socialmente.
Rendere le imprese e le destinazioni più sostenibili è una sfida intergenerazionale! Bisogna, innanzitutto, promuovere azioni di sensibilizzazione per l’adozione di pratiche più sostenibili nel turismo, per gli agenti del settore e i residenti.
Ma anche lavorare a stretto contatto con le comunità scolastiche, implementando azioni educative nel campo della sostenibilità per educare sull’importanza del turismo per la società.
Azioni di sostegno al turismo: il Borgo dei Borghi 2021
Il Borgo dei Borghi è un concorso nato all’interno del programma televisivo “Kilimangiaro” condotto da Camilla Raznovich. Durante le varie puntate della trasmissione vengono mandati in onda dei videoclip con la presentazione dei borghi in concorso, uno per ciascuna regione.
Il pubblico può scegliere il loro borgo preferito tramite la votazione online. Quest’anno si poteva votare dal 7 al 21 marzo, una sola volta al giorno e per uno solo dei borghi in gara. Il comune che prende il maggior numero di preferenze in percentuale conquista il titolo di Borgo dei Borghi.
Oltre al voto del pubblico conta anche il voto di una giuria di esperti, composta da tre persone, a ciascuna delle quali corrisponde un bonus del 33,3%, che andrà sommato alla percentuale conseguita dal medesimo borgo grazie alle votazioni online.
Il Borgo dei Borghi più votato quest’anno è stato Tropea (VV) in Calabria; la Perla del Tirreno, famosa anche per la sua varietà di cipolle, ha battuto in finale Baunei (NU) in Sardegna, piazzatosi secondo, e Geraci Siculo (PA) in Sicilia, sul gradino più basso del podio.
Gli altri borghi in concorso quest’anno erano:
Issime (AO) Valle d’Aosta;
Cocconato (AT) Piemonte;
Finalborgo (SV) Liguria;
Pomponesco (MN) Lombardia;
Borgo Valsugana (TN) Trentino Alto Adige;
Malcesine (VR) Veneto;
Poffabro (PN) Friuli Venezia Giulia;
San Giovanni In Marignano (RN) Emilia Romagna;
Buonconvento (SI) Toscana;
Corciano (PG) Umbria;
Grottammare (AP) Marche;
Pico (FR) Lazio;
Campli (TE) Abruzzo;
Trivento (CB) Molise;
Albori (SA) Campania;
Valsinni (MT) Basilicata;
Pietramontecorvino (FG) Puglia.
Tropea: il vincitore dei Borghi dei Borghi 2021
Tropea è un comune calabrese in provincia di Vibo Valentia che conta 6.057 abitanti (secondo i dati online aggiornati al 31 agosto 2020).
La storia di Tropea inizia in epoca romana, quando lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. A sud di Tropea i romani avevano costruito un porto commerciale, vicino l’attuale Santa Domenica, a Formicoli.
Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana (attestato dalla cava di granito che sorge a circa 2 km dall’abitato), sia in epoca bizantina; molti sono i resti lasciati dai bizantini, come la chiesa sul promontorio o le mura cittadine (chiamate, appunto, “mura di Belisario”).
Dopo un lungo assedio, la città fu strappata ai bizantini dai pirati arabi, per poi essere riconquistata dai Normanni, sotto i quali prosperò. Tropea continuò a fiorire anche sotto il dominio degli Aragonesi.
Il simbolo della città è il Santuario di Santa Maria dell’Isola, che sorge su un promontorio di fronte alla cittadina. Altri monumenti di notevole interesse sono la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, un edificio risalente al 1.100, il Complesso di Santa Chiara, il Museo Civico del Mare e il Museo Diocesano.
L’economia locale si basa prevalente sul turismo estivo, dagli inizi di giugno alla fine di settembre. Tropea è infatti il centro più importante della Costa degli Dei, riviera che parte dalla città di Pizzo e termina a Nicotera.
Se vi piace scoprire nuove località vi consiglio la visita guidata di Nicotera fatta da Civitatis.
Inoltre, vi si coltiva la cipolla rossa, più dolce rispetto alla bianca. Il prodotto ha ricevuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) ed è tutelato da un Consorzio riconosciuto dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
(Fonte delle informazioni: Wikipedia) Perché il concorso il Borgo dei Borghi può essere una opportunità sostenibile?
Il concorso “Il Borgo dei Borghi” rappresenta un’opportunità di crescita e di sviluppo per il borgo vincitore, poiché permette non solo di ricevere dei fondi per restaurare qualche monumento e/o per migliorare ulteriormente la qualità di vita del villaggio, ma, come sostiene l’autore del blog Ambiente sul Web, permette di sostenere il turismo, le imprese locali e la sensibilità della popolazione alla protezione dell’ambiente circostante.
Infatti, con le varie campagne pubblicitarie, i video e le foto delle bellezze architettoniche e ambientali del luogo, con il richiamo al turismo, alla visita ai vari beni naturalistici e architettonici, con un’adeguata accoglienza del turista in conto di strutture ricettive (alberghi, ristoranti, b&b, ecc.) si può contribuire concretamente a sviluppare una coscienza collettiva di protezione, di valorizzazione e di tutela dell’esistente, e quindi una cultura del rispetto e della salvaguardia del territorio.
Una idea sostenibile e perfetta per girare questo magnifico territorio è fare un giro della Costa degli Dei in bici elettrica, che dite?
Articolo in collaborazione con Paolo Brundu del blog Ambiente sul Web.
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Complimenti a quato meraviglioso borgo per la sua classificazione. Dire meritatissima tra l’altro. Anche se non ci sono ancora mai stata so per certo che racchiude scorci di rara bellezza e tradizioni bellissime.
Anche secondo me è meritatissimo! Tropea oltre ad avere tanta storia e cultura, ha dei paesaggi da lasciarci senza parole!
Che meraviglia Tropea! A ragione ha vinto questo ambito riconoscimento! E secondo me sì: può essere una grande opportunità, oltre alla valorizzazione del territorio, anche renderlo più sostenibile!
Verissimo! Spero che le persone inizino a valorizzare il territorio,attraverso scelte sostenibili e responsabili 🙂
il mio obbiettivo nel promuovere queste zone è proprio questo!
Più leggo della Calabria e più sento la curiosità di andarci. Tropea sembra davvero la dimensione perfetta per le vacanze che normalmente ricerco. La Costa degli Dei, in generale, mi ispira tantissimo. Chissà che il 2021 non sia l’anno della vacanze in Calabria!
Magari! io ci sono stata un paio di volte e devo dire che è bellissima, soprattutto la zona di Tropea, Soverato e Capo Vaticano…. roba indescrivibile!
Tropea ha vinto e lo ha strameritato, ci sono stata tanti anni fa e mi ha colpito la sua bellezza, ma sono stata contenta di vedere che ultimamente è anche migliorata molto da diversi punti di vista e spero che questa vittoria la aiuti ancora di più per diventare un territorio sostenibile.
Lo spero anch’io! Chissà…comunque anch’io penso che ha meritato la vittoria…è un posto davvero strepitoso!
Non son mai stata a Tropea, ma dal tuo racconto sembra davvero un borgo speciale. Diciamo che la sostenibilità dovrebbe essere ormai un principio importante per tutti, speriamo!