Quando si pensa a Milano, le prime cose che vengono in mente sono la moda e lo shopping. Difatti, la mia città è famosa per la Settimana della Moda (Fashion Week) e per le numerose boutique di stilisti di fama internazionale.
Non a caso molti abitanti, ma soprattutto turisti che giungono in città, fanno tappa fissa alla Rinascente, o “Rina” per i milanesi doc. Sono parecchie le curiosità che fanno parte della sua costruzione, così ho deciso di riunirne alcune, le mie preferite, in questo articolo.
Il negozio, sito sotto i portici della Galleria Vittorio Emanuele, fa parte della storia di Milano, come anche il Duomo ed il Castello Sforzesco. Sono migliaia le persone che vengono a Milano per conoscere questo store pazzesco, passeggiando tra i negozi e le vetrine di innumerevoli marche.
Non c’è una sola persona che non si sia fermata a bere un caffè o che non sia andata a vedere la vista dalla sua terrazza, senza sapere che la sua storia è iniziata molto prima che si chiamasse “La Rinascente”.
Vediamo 10 curiosi fatti sullo store più visitato di Milano:
Indice
1. Origini
L’origine della Rinascente è l’anno 1865, quando i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi, commercianti di stoffe, aprirono il primo negozio di abiti pronti. Nel 1877, i fratelli comprarono (accanto alla Galleria Vittorio Emanuele appena aperta), il palazzo dell’hotel Confortable e lo trasformarono nel primo grande magazine italiano chiamato Aux Villes d’Italie; tre anni dopo, nel 1880 l’insegna diventa Alle Città d’Italia.
2. Il cambio di proprietà
Nel 1917 lo stabilimento viene venduto al senatore Borletti e lo scrittore e poeta Gabriele d’Annunzio crea il nome “La Rinascente”, che simboleggia la rinascita del negozio.
3. Distruzione
Nella vigilia di Natale del 1918, un incendio distrugge l’edificio dei grandi magazzini. Il negozio riaprirà solo nel 1921, completamente rinnovato e con un caffè, un parrucchiere e un ufficio postale all’interno.
4. Illuminazione
La Rinascente è stato il primo negozio a Milano ad utilizzare la luce elettrica per illuminare le vetrine che si affacciano sulla strada.
5. Pubblicità
Per i manifesti pubblicitari dello stabilimento, La Rinascente si rivolse a collaboratori come l’artista Marcello Dudovich, che a partire dagli anni ’20 realizzò oltre 100 manifesti in stile art déco.
6. Marketing
Imitando la tendenza delle riviste francesi, La Rinascente introduce per la prima volta la vendita di prodotti per catalogo, chiamato “Album Novità”, creando anche uno strumento di pubblicità, grafica e comunicazione.
7. Distruzione 2
Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, lo store viene completamente distrutto. E’ stato poi successivamente riaperto il 4 dicembre 1950. Il progetto architettonico, firmato da Ferdinando Reggiori, è quello che vediamo ancora oggi.
8. Moda a prezzi accessibili
Nel 1963, il famoso stilista francese Pierre Cardin, firma un contratto con la Rinascente per creare una collezione di abbigliamento più accessibile.
9. Impiegato famoso
Sempre negli anni 60, il negozio aveva come dipendente il (futuro) stilista Giorgio Armani, che lavorava nello stabilimento come assistente dei vetrinisti e commesso.
10. Premio
Dal 1954, ha istituito il premio “Compasso d’Oro”, il più antico e importante riconoscimento per il design industriale nel mondo, che mira a premiare e valorizzare la qualità del design italiano.
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Non sapevo tutte queste cose sulla Rinascente ed interessante il fatto che abbia dato il nome D’Annunzio! E non pensavo fosse stato distrutto così tante volte
infatti anch’io tante cose ho scoperto leggendo online!
Bellissime curiosità vero!
Ho vissuto 3 anni a Milano e sulla Rinascente, che vedevo spessissimo perché abitavo a pochi passi dal Duomo, sapevo meno di nulla. Articolo super interessante su uno dei colossi e dei punti chiave di Milano!
Anch’io vivo a Milano da olre 10 anni ed alcune curiosità ho scoperto appunto scrivendo il post!
Adoro leggere questa tipologia di articoli, scoprire la storia e le curiosità di uno store famoso come La Rinascente 🤩 anche noi a Torino abbiamo lo store in via Lagrange!
é verooo! l’ho vista quando sono stata lì…ecco puoi fare un post parlando sulle curiosità della Rinascente a Torino 🙂
Che storia affascinante, non sapevo nulla. Mi ha colpito molto il fatto che lo stabile è stato ricostruito più volte e che ci lavoro’ Armani. Grazie articolo molto interessante.
Si è stato bello scrivere questo pezzo perchè anch’io ne sono rimasta affascinata da alcune curiosità, nonostante vivo a Milano da oltre 10 anni!
Quante curiosità e informazioni interessanti! Sai che non ne conoscevo nemmeno una. Mi ha sorpreso quella inerente a Giorgio Armani. Non sapevo che avesse lavorato come dipendente per la Rinascente.
Bello vero? Anch’io nello scrivere e apprendere queste curiosità ne sono rimasta sorpresa!
Quella riguardante ad Armani lo lessi in una sua intervista e quasi non ci credevo…guarda quanta strada ha fatto!
Non sono mai stata a Milano e l’unica Rinascente che ho mai visitato è la filiale di Palermo. Non sapevo che il nome fosse inventato da Gabriele D’annunzio, così come non ero a conoscenza del percorso lavorativo antecedente a quello di stilista di Armani! Suepr interessante questo post!
Grazie mille!! io invece non sapevo ci fosse una Rinascente a Palermo.
Allora quando verrò giù, faccio un saltino…mi incuriosisce vedere i vari store nelle varie città 🙂
Mai avrei pensato che la Rinascente fosse così vecchia e avesse questa storia, wow! Non so se mi ha scioccata di più il nome scelto da D’Annunzio o Armani come dipendente vetrinista. Chissà se la Rinascente di Roma ha una storia simile…
Curioso vero? sinceramente non saprei se quella di Roma abbia curiosità simili..ma potrebbe essere uno spunto per un bell’articolo, no? 🙂
Da brava milanese, conoscevo parecchie parte della storia della Rinascente, tranne dell’impiegato Armani! So però che è stato uno dei pochi magazzini che nel dopoguerra ha dato lavoro principalmente alle donne: l’80% delle dipendenti erano infatti di sesso femminile. Le risorse umane della Rinascente ci vedevano lungo…
E’ vero! Infatti la curiosità che negli anni 60 ci lavorò Armani è poco conosciuta, in effetti!
Però mi è piaciuto scoprire queste chicche!
Davvero un simbolo di Milano la Rinascente! Quante volte ci sono entrata anche solo per fare un giro, poi l’ho frequentata per lavoro e sono anche andata da un famoso parrucchiere che oltre a taglio e piega offriva una vista magnifica sulle guglie del Duomo!
Io ero convinta che la Rinascente fosse nata a Torino! E in effetti quella è l’unica in cui ho messo piede. Non conoscevo tutti questi fatti sulla storia di questo grande magazzino ed è sicuramente una tappa da tenere a mente quando verrò a Milano. Mi hai fatto tornare in mente Liberty a Londra, un altro negozio ricco di storia e di fascino.
dal tuo articolo mi son resa conto che quello che credevo di sapere su “La Rinascente” era completamente sbagliato!
Un’articolo davvero pieno di curiosità interessanti a partire dalla locandina pubblicitaria art decò che è a dir poco stupenda, adoro questo stile!
Arrivata alla parte del “Commesso famoso” non avrei mai immaginato che fosse (nientedimenoche) Giorgio Armani! WOW!
Sono felice di condividere alcune curiosità poco note sullo store numero uno di Milano 🙂
E che dire, Giorgio number 1!
Quante curiosità! Io sapevo solo che il nome gliel’aveva dato D’Annunziio, il resto l’ho appreso dal tuo articolo, molto interessante!
Grazie mille! Sono contenta che l’articolo sia utile e che queste curiosità piacciano!
Non ero a conoscenza di queste curisità sul palazzo dello store La Rinascente, ha una storia davvero interessante!
A me piace particolarmente scovare questo tipo di curiosità!
credo che sia utile sapere della storia dei luoghi che visitiamo e anche di palazzi storici che abbiamo in città, non pensi? 🙂