Giornata della Terra o World Planet Earth Day si celebra il 22 aprile in tutto il mondo. E per me questa è una data molto importante, dato che rappresenta la lotta in difesa dell’ambiente. Sono da sempre una “paladina della sostenibilità” e credo fermamente che si debba promuovere iniziative che ci facciano riflettere sull’importanza della conservazione del nostro pianeta, creando una maggior coscienza ambientale. Ecco, non si parla molto di turismo sostenibile, ma c’è ed è super cool. Ti senti parte integrante di qualcosa più grande di te, ti senti tutt’uno con la natura. Avete presente quel tipo di connessione con la Madre Terra, che a volte capita quando cammini a piedi nudi sull’erba? Parlo proprio di quella sensazione…
Ma come sentirla?
Mi si è accesa una lampadina e mi è venuta l’idea di far risaltare posti e località che questo concetto l’hanno già incorporato e fatto proprio. Sono realtà che sfruttano alimenti biologici o a km 0, che creano deliziosi posticini con materiali ecosostenibili o riciclabili e che sanno perfettamente che le risorse della Terra sono pressoché finite. Quindi oggi per l’Earth Day, vorrei fare qualcosa di più, per sensibilizzare i miei lettori!
Ho chiesto aiuto alle mie colleghe blogger della community Travel Blogger Italiane, per creare questo meraviglioso articolo, tutto in ottica del turismo sostenibile, pieno di viaggi sia in Italia che all’estero (con una chicca speciale alla fine 😉), che vi farà sicuramente venire una voglia pazzesca di fare le valigie prima di subito!
Indice
TURISMO SOSTENIBILE IN ITALIA
Agriturismo Ferdy – Val Brembana (BG)
In alta Val Brembana, su una costa del fiume Brembo, e raggiungibile solo attraverso un ponticello pedonale, si trova l’Agriturismo Ferdy. In una splendida cornice naturale si trova questo luogo magico, che negli anni è cresciuto sempre più a contatto e nel rispetto della natura che lo circonda.
Il ristorante da Ferdy offre piatti preparati con ingredienti dell’azienda agricola, prodotti rispettando la natura e le tradizioni montane. Le carni e i formaggi sono prodotti da animali che pascolano liberamente e mangiano sola erba, il tutto per salvaguardare la biodiversità delle montagne e apportare valore senza compromessi su costi, impegno e qualità.
Da qualche anno si può anche alloggiare da Ferdy e anche qui si può ritrovare il sapore della tradizione edilizia bergamasca: ogni stanza, infatti, ruota intorno a un elemento locale particolare – come il legno, la roccia e il fieno – ma tutte hanno in comune l’uso di diversi legni, che regalano a ogni camera profumi caratteristici.
Il legno, in armonia con la pietra grezza, crea una naturale armonia in cui ritrovare il proprio equilibrio. Ispirandosi alle antiche tradizioni del benessere contadino, è stato ricavato un antico borgo: ‘Il Borgo del Benessere’. Durante la sua infanzia tra i monti, Ferdy ha potuto conoscere le straordinarie proprietà delle erbe officinali, usate come cure per uomini e animali.
Tra archi cinquecenteschi, pietre di Verrucano Lombardo e Tufo, ci si può rilassare con trattamenti a base di materie prime dell’azienda agricola: bagni nel siero di latte o negli oli essenziali, trattamenti con il fieno montano o con la lana della Pecora Bergamasca.
Agriturismo Ferdy negli anni è stato in grado di innovarsi e rinnovarsi senza mai perdere il contatto con le vere tradizioni locali e la sostenibilità di razze autoctone e del territorio circostante. È proprio questo concetto olistico che spinge l’azienda a vivere secondo gli stessi ritmi della natura, a valorizzare le ricchezze di un prato che diventa pascolo per gli animali, erbe spontanee officinali per il ‘Borgo del Benessere’ e che alimentano con antico sapere, i sapori del ristorante.
Agriturismo Ferdy è innanzitutto rispetto e valorizzazione della natura!
Roccafiore Wine Resort & Spa – Chioano di Todi (PG)
Mariarita del blog 24 hours trotter
Il Roccafiore Wine Resort & Spa si trova a Chioano di Todi, a pochi minuti di macchina dal centro storico di uno dei borghi più belli dell’Umbria. È immerso nel verde della rigogliosa campagna, e in ogni angolo della tenuta traspare l’amore che i proprietari hanno per il territorio umbro e per la natura del luogo.
L’architettura della struttura ricettiva è in perfetta armonia con l’ambiente circostante, l’agricoltura biologica praticata dall’azienda è il filo conduttore di tutte le altre attività eco sostenibili e a zero impatto. La Cantina Roccafiore produce vini biologici ormai apprezzati in tutto il mondo, il ristorante FiorFiore offre agli ospiti della struttura piatti tradizionali rivisitati in chiave gourmet con prodotti locali o addirittura prodotti internamente.
Negli ambienti del resort gli arredi sono country chic, prevalgono stanze luminose, colori pastello e oggetti di design. Le camere sono provviste di ogni comfort, persino tulipani freschi, e finestre che danno sulla campagna verde; anche il kit di cortesia è composto da prodotti bio per la cura del corpo.
Fiore all’occhiello del resort è l’Anthea Spa, dotata di piscina interna, vasca idromassaggio, sauna, percorso kneipp, sala relax con tisaneria, possibilità di prenotare in anticipo trattamenti specifici ad hoc (massaggi olistici, massaggi viso e corpo, idroterapia ecc). Durante i mesi estivi, è in funzione una meravigliosa piscina esterna con solarium e possibilità di ordinare light lunch da consumare a bordo.
Se cercate un luogo in cui trascorrere attimi di pace e relax, a pochi passi da arte e cultura, il Roccafiore Resort e il borgo di Todi fanno proprio al caso vostro.
Trekking sul Monte Redentore, Parco naturale dei Monti Aurunci (Formia)
Pilar Forcina del blog Amici di Valigia
Affacciato sulla splendida Riviera di Ulisse, sorge il Parco naturale dei Monti Aurunci, un’area naturale che si estende per ben 20.000 ettari e che tocca dieci comuni, divisi tra le province di Latina e Frosinone. Una delle escursioni più conosciute e panoramiche da affrontare è quello che porta sul Monte Redentore, passando per il caratteristico Eremo di San Michele. Il percorso si snoda lungo il sentiero n. 960, che si imbocca nei pressi del Rifugio Pornito, facilmente raggiungibile con la macchina dal borgo di Maranola (frazione di Formia) e dotato di parcheggio.
Il panorama si impone subito e in maniera prepotente al camminatore. Formazioni rocciose di origine calcarea costellano le pareti di un grande canale naturale, che scende a valle e accompagna gli occhi di chi lo osserva sino a mare. Di fronte, invece, la figura imponente del Monte Redentore, che sembra quasi sorvegliare e proteggere tutto ciò che lo circonda. La salita è costante e non molto faticosa fino ad arrivare ai piedi di una parete rocciosa verticale, chiamata Roccia Laolatra. Vertiginosa e imponente, rappresenta un importante rifugio e punto di nidificazione per diverse specie protette di rapaci.
Superando una serie di tornanti e raggiungendo la statua della Madonna della Rupe – con il volto rivolto verso il mare – si arriva in pochi minuti all’Eremo di San Michele Arcangelo, una suggestiva chiesa ipogea e meta due volte l’anno di un pellegrinaggio molto sentito dagli abitanti di Maranola.
Proseguendo il cammino lungo il sentiero, si arriva in circa mezz’ora a conquistare il Monte Redentore, a 1252 metri sul livello del mare. La sua caratteristica è data dalla presenza di una possente statua in bronzo del Cristo Redentore nell’atto di benedire la terra e il mare.
Qui, nelle giornate limpide e terse, la vista si perde tra le isole del Golfo di Napoli e il Vesuvio fino a Gaeta, al Promontorio del Circeo e alle Isole Pontine.
TURISMO SOSTENIBILE ALL’ESTERO
Il lago di Bled e il lago di Bohinj in Slovenia
Tania di Punto e Viaggio
Il lago di Bled e il lago di Bohinj in Slovenia sono delle mete ambitissime dai turisti europei per il loro aspetto selvaggio e naturale. Entrambi, infatti, possono essere percorsi a piedi seguendo un itinerario che porta a scoprire degli scorci unici e dei panorami mozzafiato. Sono navigati da imbarcazioni elettriche e frequentate da canoisti, paddle driver e da natanti.
L’attenzione per l’ambiente le ha fatte inserire nel circuito “Perle delle Alpi“, un’associazione che sostiene il movimento ecologico attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici affinché non vengano usate auto e veicoli inquinanti. Per spostarsi da un lago all’altro si possono quindi usare le corriere o affittare delle bici seguendo i numerosi percorsi ciclabili.
Il lago di Bled è famoso per le sue acque termali, la chiesa posizionata su un’isoletta al centro del lago e il castello medievale. Il lago di Bohinj, invece, è visitato per il suo aspetto selvatico che ne preserva la naturale conformazione e ne esalta le caratteristiche boschive. Sia il lago di Bohinj che il lago di Bled fanno parte del Parco Nazionale del Triglav e sono un punto di partenza ideale per chi ama fare trekking in montagna o passeggiare nella natura in cerca di cascate, borghi rurali e facili ferrate.
Anche il cibo preserva questa atmosfera rispettosa dell’ambiente e propone miele casereccio, sciroppo di sambuco e i famosi cevapcici, delle salsicce di maiale che vengono servite con una salsa rossa piccante al peperoncino. Il Park hotel, invece, invita i turisti ad assaggiare la torta Bled: una delizia di panna e crema adagiata su due strati di pasta sfoglia.
Una cornice perfetta che riassume, grazie alla sua dolcezza, tutta la magnificenza di questi luoghi.
L’anima Green della Lubiana la capitale della Slovenia
Silvia di Bagaglio Leggero
Una storia lunga oltre 5 mila anni e un’anima sempre più green che ha saputo reinventarsi tenendo fede alle esigenze moderne in tema di qualità della vita. Lubiana, capitale della Slovenia, è non solo bellissima, ma anche decisamente vivibile.
Nel 2016 ha ottenuto il titolo di Capitale verde europea e non è difficile capirne il motivo. Lunghissime vie pedonali attraversano il centro storico, mentre le aree verdi crescono a vista d’occhio adornando la città vecchia e le prime periferie.
Ciliegina sulla torta? Servizi di bike sharing e veicoli elettrici pubblici gratuiti conditi da numerosi provvedimenti statali in favore dell’ambiente e della sostenibilità. Lubiana, infatti, non si è fermata a quella importante certificazione del 2016 e ha continuato ad implementare la propria anima green, ottenendo numerosi altri premi internazionali per il turismo sostenibile.
Non sarà semplice scegliere cosa fare a Lubiana dato che tra storia, cultura, sport e avventura ce n’è davvero di tutti i gusti. La sua vocazione verde però si capisce da subito: ti basterà attraversare il ponte triplo, Tromostovje, per essere catapultato nel bellissimo centro storico pedonale della città vecchia.
Passeggiare tra le vie del centro è davvero piacevole grazie anche al bellissimo il lungofiume che attraversa la città con i suoi salici piangenti e le numerose aree verdi (più di 400 tra parchi e orti comunali) perfette per praticare sport, riposarsi o fare pic-nic.
Se invece sei amante del cicloturismo, qui troverai pane per i tuoi denti: a Lubiana le piste ciclabili sono ottimamente tenute e ben organizzate, come la bella Plečnikova Pot. Questa ciclabile, dedicata all’originale architetto sloveno Plečnik, attraversa i quartieri dove si trovano le più importanti costruzioni moderne della città.
Lubiana insomma è una Capitale che trasuda tutto l’amore per la natura e l’ambiente della sua nazione, una meta da non perdere per gli amanti dell’architettura green e un esempio per tutti i Paesi europei.
Esperienza sostenibile nella natura del Laos: The boat landing
Elisa di L’isola di Elisa
Luang Namtha è un villaggio situato nella parte settentrionale del Laos, a 4 ore di viaggio dal confine thailandese e punto di partenza per numerose escursioni nella vasta area protetta della Nam Ha National Bio-diversity Conservation Area.
Il Laos – e in particolare la provincia di Luang Namtha– hanno fatto dell’ecoturismo il loro cavallo di battaglia, promuovendo trekking e tour in kayak o mountain bike a sostegno delle tante tribù delle montagne. I viaggiatori possono contribuire attivamente alla salvaguardia della natura e della fauna selvatica partecipando attivamente a progetti di conservazione.
La Boat Landing Guest House è un meraviglioso esempio di accoglienza locale e rispettosa dell’ambiente: i lodge sulla riva del fiume sono costruiti con materiale ecosostenibile e arredati con tessuti artigianali provenienti dai popoli che vivono nella foresta.
Sono dotati di un bagno (i wc non hanno lo sciacquone ma bisogna usare il secchio) e l’acqua della doccia è riscaldata dai pannelli solari. Dalla veranda, immersa nel bosco di acacia, si gode di una pacifica vista sul fiume e ci si lascia cullare dai rumori della natura, comodamente adagiati su sedie a dondolo di legno.
Il ristorante è una struttura interamente fatta di legno e serve piatti della tradizione laotiana con una particolare attenzione alle specialità della zona. Molti prodotti sono a km 0 mentre gli altri vengono acquistati al mercato locale ogni mattina. La qualità dei piatti eccellente e la compagnia piacevole della famiglia ospitante e degli altri viaggiatori contribuiscono a rendere magico questo luogo immerso nella natura.
Turismo sostenibile a Copenaghen in Danimarca
Bisogna risaltare che nel 2014 Copenaghen è stata dichiarata come capitale green d’Europa, ed entro il 2025 diverrà la prima città a zero emissioni di CO2 nel mondo! L’eco sostenibilità di questa capitale la si può notare fin da subito, anche dalle piccole cose come l’uso di migliaia di biciclette, pochissime auto in circolazione e innumerevoli parchi verdi.
Ristorazione eco-friendly
Copenaghen è una delle città per eccellenza della ristorazione biologica europea, dai chiostri per hot-dog ai locali stellati. La capitale danese, infatti, ha fatto del cibo biologico la sua priorità. Per salvaguardare al meglio la qualità dei suoi prodotti, i ristoratori spesso fanno contratti di filiera con agricoltori che si impegnano a garantire al meglio la qualità.
Alloggi ecosostenibili
Copenaghen offre tante opzioni per chi, come noi, è alla ricerca di alloggi eco-friendly. Sapevate che oltre la metà degli hotel di questa città ha adottato dei progetti per ridurre i consumi di energia, acqua e per minimizzare i rifiuti? Un esempio è il Crowne Plaza Copenhagen Towers, un hotel a zero emissioni di CO2 dove tutto il consumo energetico proviene da fonti rinnovabili.
Bici, bici e ancora bici
Sia che sia tutto innevato, piovoso o soleggiato gli abitanti della capitale danese si muovono sempre e comunque in bicicletta. Se capiti a Copenaghen, ti suggeriamo di muoverti in bicicletta, per scorgere al meglio ogni piccolo angolo della città!
Non ti piace la bicicletta? Don’t worry! puoi comunque viaggiare a zero emissioni di CO2 prenotando un taxi elettrico o prendere gli autobus CityCircles. Questi meravigliosi pullman, essendo elettrici, producono meno CO2 rispetto agli autobus normali.
Ora che sai tutto su Copenaghen e sulla sua eco sostenibilità, che cosa aspetti a prenotare un viaggio eco-friendly?
Turismo sostenibile ad Amsterdam la capitale dei Paesi Bassi
Paola di Family in Fuga
Amsterdam è una bellissima città da visitare, nonché una delle città più ecofriendly al mondo. La caratteristica ecosostenibile di Amsterdam che si nota per prima è l’utilizzo delle biciclette, infatti 3/4 dei residenti possiede una bicicletta e la preferisce all’auto.
Già negli anni 2006/2010 l’amministrazione ha destinato più di 100 milioni di euro ad interventi a favore della ciclabilità, arrivando ad avere più di 400 km di piste ciclabili.
La città dà molta importanza al taglio delle emissioni di anidride carbonica, stimando entro il 2040 di essere la prima città europea a zero emissioni di CO2, eliminando i bus a diesel, aumentando il numero di taxi elettrici e adottando la stessa politica per i veicoli privati.
Un grande e lodevole programma che verrà perseguito dopo la fine dell’emergenza da pandemia, prevede di adottare il modello a doppio circuito per far ripartire l’economia, ma cercando di trovare un equilibrio con il pianeta.
Il concetto principale prevede di soddisfare i bisogni primari delle persone, ma nel limite delle risorse del pianeta e per fare ciò bisogna puntare sul riuso, non continuare a generare rifiuti, ma riciclare.
Anche nel settore turistico Amsterdam si muove nella stessa direzione, con l’aumento degli hotel ecofriendly, gli eco appartamenti, chiatte convertite in b&b, campeggi per il turista che vuole scoprire questa città in modo responsabile.
Anzi il turismo è stato il settore su cui Amsterdam ha puntato dopo la crisi del 2008, ma con estrema attenzione alla vivibilità delle sue città, per evitare situazioni come quella della nostra Venezia, svuotata dei suoi residenti a causa del turismo senza limiti.
Un viaggio da fare per scoprire le bellezze della città e per imparare uno stile di vita ecosostenibile anche nella quotidianità.
Un consiglio? il Free Tour di Amsterdam con Civitatis! Non vi pentirete!
LA CHICCA FINALE
Fox Farm Hill – Una esperienza in baita al Sud del Brasile
Stephany Sander – giornalista
Nel sud del Brasile, una regione che assomiglia all’Europa, sia per le sue temperature fredde, sia per i bei paesaggi e la forte influenza degli immigrati italiani e tedeschi, nella città di Morro Reuter, la Fox Farm Hill ha attirato molte persone. L’idea principale dei proprietari è di far staccare i loro ospiti dalla frenesia quotidiana per qualche giorno, per cui la baita, situata in una zona verde di fronte a un lago, non ha accesso a Internet né televisore.
Con l’obiettivo di essere corretti dal punto di vista ambientale ed economico, hanno riutilizzato la vecchia casa che esisteva sul terreno, ristrutturandola con un’architettura più moderna e funzionale, utilizzando legno proveniente dalla riforestazione.
L’orto ha prodotti biologici come cavoli, lattuga, pomodori, barbabietole, patate dolci, cavoli, spezie e tè; ma anche un frutteto con arance, bergamotti, pesche, prugne e limoni, tutto a disposizione degli ospiti, per preparare i pasti. È un modo per incoraggiarli a consumare prodotti freschi e ad avere una dieta più sana.
Con la raccolta differenziata, i rifiuti organici vengono smaltiti nel bidone del compost per essere utilizzati successivamente come fertilizzante. Tutte le apparecchiature elettroniche e le lampade sono state scelte pensando all’economia. Il motto è quello di riutilizzare gli oggetti puntando alla sostenibilità, e la decorazione della baita riutilizza bottiglie di vino e spumante come vasi di fiori.
Le poltrone antiche sono state restaurate e il tavolo è stato fatto con legno di demolizione. La vasca da bagno sul pontile, una delle principali attrazioni per gli ospiti, è stata trovata in un negozio di antiquariato, e i proprietari hanno anche optato per un camino ecologico, che è una versione sostenibile e sicura che inquina meno del modello standard a legna.
I progetti futuri per lo spazio includono l’implementazione di un sistema di raccolta dell’acqua piovana per lavare il ponte, i tappeti e innaffiare le piante. Oltre a tutta la parte sostenibile, il posto è unico, e l’esperienza di passare una giornata a contatto con la natura, sia sul ponte o attraverso le vetrate che raggiungono la cima degli alberi, diventa un’esperienza indimenticabile.
E’ arrivato davvero il momento di fare qualcosa, tutti assieme per il nostro pianeta.
Personalmente non riesco a rinunciare all’aereo, mezzo molto inquinante, per cui cerco di rimediare con comportamenti di tutti i giorni e un turismo sempre più attento.
Grazie per avermi permesso di partecipare a questa bellissima carrellata di mete green parlando della splendida Lubiana!
infatti!
rinunciare all’aereo sarebbe complicato, ma magari trovare alternative!!
Grazie a te di averci fatto scoprire questa meta green favolosa 🙂
Bellissimo articolo! Pieno di spunti molto interessanti! Come vorrei essere in uno di quei posti!!!!! Da camminatrice e amante della natura non posso che essere d’accordo con le cose che scrivi! Bravissima!
Infatti anche a me piace molto camminare e stare in mezzo alla natura e queste soluzioni rispecchiano perfettamente questo!
Mi è piaciuto molto questo articolo. Hai offerto una carrellata di possibilità per praticare il viaggio in modo più sostenibile e devo ammettere che lo trovo molto al passo coi tempi. Ho visitato Bled ed Amsterdam ed ho ritrovato molto di quanto hai scritto 🙂
Sono molto felice che ti sia piaciuto l’articolo!
Nel mio piccolo cerco di aiutare il pianeta offrendo alcune opzioni di turismo sostenibile!
Sono una più bella dell’altra. Conosco l’Agriturismo Ferdy, ma solo per sentito dire. E poi ho adorato Bled, ma in generale la pulizia e la cura presenti in tutta la Slovenia. E quella finale? Hai ragione: una vera e propria chicca. Del resto, sono innamorata del Brasile!
Sai che sono curiosissima di andare al agriturismo Ferdy? Appena riesco faccio un salto…
e la chicca finale è la mia sorpresa per voi 😛
Complimenti per l’articolo! Mi segno tutte le idee, sono molto sensibile all’argomento 🙂 grazie!
Sono contenta che ti siano piaciute le idee!
Facci sapere se visiti uno di questi posti e quali sono le tue impressioni!!
Davvero un articolo super interessante!! Anche noi, quando viaggiamo prediligiamo il turismo sostenibile. Vi ringrazio per avermi fatto scoprire altri posti, magari per i nostri viaggi futuri!!
Penso che ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare molto per il nostro pianeta, ricordiamolo sempre e non solo il 22 aprile 🙂
assolutamente! per me l’Earth Day è tutti i giorni!
salvaguardiamo il pianeta, sempre!
Ho letto tutte le tue idee, ma devo dire che la baita in Brasile mi ha davvero affascinato! Forse per l’idea di fare un viaggio così lungo, mi sono immaginata dopo un mese avanti e indietro in Sud America a ritirarmi là per qualche giorno di relax prima di tornare a casa ♥︎
Questa baita ha sorpreso anche a me! Pensare che sta proprio a due passi da casa mia!
Ci sono luoghi incredibili dietro all’angolo che sono dei veri e propri spettacoli della natura 🙂
Sono di Gaeta e non sono ancora mai riuscita ad arrivare sul Redentore! Quasi me ne vergogno. Una selezione davvero fantastica questa, di luoghi che tolgono il fiato per la loro naturale bellezza.
Dai! Allora mettiamo come obbiettivo 2021 😛
scherzi a parte sono contenta che ti sia piaciuto l’articolo!
Sono sempre di più le location per poter trascorrere qualche giorno di vacanza a basso impatto sulla natura circostante. Fortunatamente tutti si stanno accorgendo dell’importanza di mantenere intatto il patrimonio naturalistico di ogni paese, perchè possa essere conservato in futuro. Anche io ho avuto diverse esperienze in lodge ecofriendly in diversi paesi del mondo: in Perù e alle Seychelles, per esempio.
Ma veramente? non sapevo di strutture ecofriendly in Peru!
mi infirmerò meglio, grazie per le dritte!
Sono sensibile al tema del turismo sostenibile fin dai tempi della tesi, conoscevo realtà estere virtuose come Lubiana, ma non quelle italiane…in particolare mi è venuta una voglia pazzesca di fare trekking sul Redentore e vedere la costa di Ulisse…bell’articolo !
Ma grazie mille per le parole! Infatti anch’io ci tengo particolarmente.
A me invece è venuta una gran voglia di vedere Lubiana con questo articolo 🙂
Quante belle proposte oltre che utili per un turismo più sostenibile. Prenoterei in tutte le strutture, ma l’aultima è davvero una chicca come avevi preannunciato tu! Mi riconnetterei molto volentieri con la natura lì!
ho lasciato per il finale la ciliegina sulla torta!
il bello è promuovere attività che sono del mio paese!
Quanti spunti magnifici! Mi è venuta voglia di provare la metà delle cose. Articolo bellissimo e completo, sono contenta di aver contribuito parlando di una struttura sostenibile in Umbria!
Il tuo è stato un contributo meraviglioso che non vedo l’ora di scoprire!
Grazie di aver partecipato 🙂
Idee meravigliose e assolutamente non scontate! In ogni nostro viaggio dovremmo ricercare un rapporto sano con la natura, solo così possiamo davvero salvaguardare il nostro pianeta, attraverso scelte sostenibili e responsabili. Il giorno della Terra dovrebbe essere tutti i giorni!
Sono d’accordo con te Eli, bisognerebbe fare quete scelte ogni giorno e non solo nella Giornata della Terra, ma prima o poi penso che lo capiremo tutti!
Tutte mete interessantissime, ma se dovessi sceglierne una tra tutte probabilmente sarebbe Copenhagen, anche perché ho in mente di tornarci da tanto tempo. Sapevo che in generale al nord sono molto attenti a queste tematiche, ma non sapevo che più della metà degli hotel fossero eco friendly. Un ottimo risultato!
Per quanto riguarda Amsterdam, ero stata in un ristorante dove, all’insegna del recupero e della lotta contro gli sprechi, cucinano con i prodotti “ammaccati”: frutta, verdura e altro cibo che viene eliminato dai banchi dei supermercati per via del suo aspetto “brutto”.
Turismo sostenibile in questi posti meravigliosi , sarebbe da fare la valigia e partire subito senza pensarci due volte .
é vero! sono tutte idee meravigliose per turismo sostenibile!