Le tradizioni del Natale in Brasile

Come tutti sappiamo, mancano pochissimi giorni al Natale e il web si è già popolato di decorazioni natalizie, idee regalo e articoli bellissimi su questo periodo dell’anno che mi sa tanto di nostalgia.

Già…sapete la famosa “saudade”, che i brasiliani provano per tante cose? Beh, anche per me non è diverso! Essendo cresciuta là, porto dentro dei valori intrinsechi che mi collegano alle loro tradizioni.

Natale per me significa famiglia, c’è l’odore dei biscotti allo zenzero con lo zucchero glassato appena fatti da mia nonna, è l’immagine dello zio che nonostante i 40°c indossa tuta rossa e barba finta e arriva con i doni per i bambini.

C’è la nonna che si prodiga a fare il cenone, la mamma che spedisce la letterina, io e mio fratello che litighiamo per chi mette la stella sopra l’albero o addirittura quei Natali passati alla casa al mare, con tanto di tuffo in piscina di sera. Già, davvero questo periodo mi sa di nostalgia.

E così ho deciso di raccontarvi le nostre tradizioni, come ci prepariamo e cosa facciamo per celebrare questa festività tanto attesa. Come ben sapete il Brasile è enorme, e le usanze natalizie a volte variano a seconda delle diverse regioni.

Natale in Brasile

Per noi brasiliani, il piatto tipico natalizio è il tacchino! Però ogni famiglia decide in base alle sue preferenze altre pietanze gustose. Ma ci sono altri costumi che vi spiegherò qui di seguito:

Le lucine

Qui si apre un mondo! Questa senza ombra di dubbio è la nostra usanza preferita! Un po’ come in America, i brasiliani AMANO decorare le case e già all’inizio di Dicembre si possono vedere interi quartieri illuminati.

Io mi ricordo da bambina i weekend insieme ai miei genitori, in cui andavamo in giro per la città a visitare i vari quartieri per votare la casa più creativa e illuminata! Aspettavo tutta la settimana quel giorno. Ai tempi non avevamo macchine fotografiche (almeno non a casa nostra) per cui i ricordi rimangono gelosamente conservati nella mia mente!

Io provengo dal Sud del Brasile, una regione tra le montagne. Da noi c’è un paesino molto simile alla Svizzera chiamato Gramado, che è diventato noto, appunto, perché a Dicembre il paese si trasforma quasi come la città di Babbo Natale. Si fanno spettacoli di luci, la città viene interamente decorata e nella piazza centrale si trova spesso Babbo Natale in persona che riceve i bimbi.

Questo evento si chiama “Natale Luce” ed è diventato famosissimo. Uno dei miei ricordi più belli!

Babbo Natale

Papai Noel, come viene affettuosamente chiamato, si trova facilmente ovunque.

Come dicevo prima, lo si può vedere soprattutto nei negozi e nei centri commerciali, ma anche in tutte le decorazioni per la casa in questo periodo.

Nei centri commerciali, è certamente la figura che colpisce di più. I bambini amano sedersi sulle sue ginocchia, scattare foto e tirargli la barba. E naturalmente approfittano per chiedere i doni e consegnano la letterina!

Albero

L’albero come ornamento natalizio iniziò a diventare una tradizione nel Medioevo, precisamente nel 1530.

Si dice che Martin Lutero passeggiava in una foresta dove c’erano molti pini, guardava il cielo e vedeva diverse stelle.

Decise allora di portare un pino in casa e di mettere una stella in cima, per simboleggiare la sua visione della stella che guidava i Tre Re Maggi verso Gesù, come racconta la Bibbia.

Noi non abbiamo una data per fare l’albero (come in Italia, l’8 Dicembre) però solitamente agli inizi di Dicembre quanto inizia l’avvento lo si fa, rigorosamente in famiglia!

Presepe

Si dice che la tradizione del presepe sia stata realizzata da San Francesco d’Assisi, che ha ricreato la nascita di Gesù con attori e animali veri!

Questa ambientazione è stata utilizzata per una messa di Natale. Il presepe ha conquistato così l’ammirazione dei fedeli e in breve tempo tutte le famiglie hanno fatto il loro presepe in casa.

Anche a casa mia lo si faceva, me lo ricordo fatto a mano con legno e stoffa. Mi sembravano dei giocattoli e mi divertivo a creare storie con Maria, Giuseppe e Gesù!

Il cenone

A chi non piace preparare la cena di Natale in famiglia, anche se ci vuole tutto il giorno per farla?

Nella tradizionale cena brasiliana non possono mancare il tacchino, il tender (una specie di prosciutto brasiliano), il merluzzo, la farofa, le lenticchie e il panettone (l’origine è italiana ma lo hanno adottato come uno dei dolci più tipici) e il chocottone (una creazione tutta brasiliana!).

A volte si fanno i cenoni dove ogni famiglia porta qualcosa (sia da mangiare, che da bere) in modo da non sovraccaricare il padrone di casa. Comunque, la birra non manca mai!

Molte famiglie amano decorare la tavola con una tovaglia allegra e mettono molti frutti da abbinare al clima tropicale che si avverte in questo periodo dell’anno in Brasile.

La cena brasiliana è diversa da tutti gli altri paesi perché di solito viene servita a mezzanotte. Ovvio, le famiglie con bambini la fanno prima.

Tradizionalmente, dopo la cena di Natale ci si riunisce in salotto, dove avviene lo scambio di regali!

Amico segreto

Questa è una specie di gioco che si fa principalmente nelle aziende, ma anche tra famiglie. Piuttosto che fare un regalo a ogni membro della famiglia, si fa uno solo a sorpresa, impostando un budget.

Vi spiego: si scrive il nome di ogni partecipante in un bigliettino e lo si chiude a libretto. Si mettono dentro a un contenitore e ogni persona pesca uno.

Quello sarà il vostro “amico segreto”. Dovrete fare un regalo a quella persona con il budget stabilito.

Nel momento di scambiare i regali, non si dice chiaramente chi avete preso, ma la regola è descrivere quella persona e gli altri partecipanti devono indovinare!

È un modo carino per creare ambient e interazione! Più partecipanti, più divertimento!

Questi sono i miei ricordi delle tradizioni di casa mia. E voi? Quali tradizioni seguite? Scrivete nei commenti che sono curiosa di scoprirli!! 😊

Babi
Babi
Trent'anni fa, in un piccolo paesino del Brasile nascevo io. Una sorpresa inaspettata, ma che ha riempito la casa di solarità e energia. Vissi lì fino ai miei 17 anni, quando finito il liceo decisi di venire alla avventura in un paese totalmente sconosciuto. Ed ora mi trovo qui, a Milano dove lavoro e studio Marketing Digitale. Mi definisco uno spirito libero, una donna determinata e ambiziosa ma con i piedi per terra. Spesso sento dire che il mio sorriso insieme al mio sguardo trasbordano di allegria...pertanto cerco di mantenere la positività e il buon umore sempre che possibile. La mia più grande passione è viaggiare. Amo incontrare nuove culture, nuovi volti e nuovi posti bellissimi in questo vasto pianeta. Per cui ho creato il blog, per dividere con voi qualche mia avventura, illustrando come ho vissuto ogni città o paese dove sono passata, con piccoli suggerimenti che dal mio piccolo posso darvi per far sì che la vostra vacanza sia speciale come le mie :) Enjoy!

Related Stories

Ultimi Articoli

Mete di lusso per le vacanze: quali sono le...

Il turismo di lusso sta prendendo sempre più piede tra la gente che, stressata...

Lavoro da remoto in America: ecco tutto ciò che...

Il lavoro da remoto è diventato sempre più diffuso negli ultimi anni, e questa...

Napoli in 3 giorni: come organizzare il viaggio includendo...

Napoli è una di quelle città italiane che bisogna imprescindibilmente visitare almeno una volta...

I 25 Rooftop di New York Più Spettacolari che...

Nel cuore pulsante della città che non dorme mai, esiste un mondo elevato dove...

Coyoacan in città del messico: cosa vedere e curiosità

Ciao Wanderlusters! Oggi, nella nostra rubrica dedicata ai tesori nascosti del mondo, vi porto...

Parma e dintorni cosa vedere: alla scoperta dell’Emilia Romagna

Ciao Wanderlusters! Oggi vi porto a esplorare Parma, una città che incarna l'essenza dell'Emilia-Romagna...

Categorie Principali

Comments

    • vero! infatti anno scorso sono riuscita a passare il Natale giù con la mia famiglia e ci siamo divisi le portate!
      peccato quest’anno….

  1. Mi piace scoprire in questo periodo le varie tradizioni del mondo, il Brasile è un paese che mi piace molto per cui ho letto con curiosità, bella la tradizione dell’amico segreto!

      • Mi ha incuriosita molto questo tuo post sulle tradizioni di Natale in Brasile. Vivendo qui, immagino che ti manchino molto. Sai, anche io sono nata e cresciuta in un paese diverso dall’Italia. Anche lì, in Svizzera, nonostante sia più vicina, ci sono tradizioni diverse, che ricordo con la nostalgia di una bambina…

        • Ciao Maria,
          grazie mille per il commento. Hai detto bene, mi manca molto soprattutto nel periodo natalizio!
          Immagino che anche per te sia così! Anche se l’Italia è diventata casa mia, il Brasile è sempre la mia patria

  2. Sembra quasi un misto tra le tradizioni italiane con il cenone e l’albero in famiglia e quelle inglesi con le case illuminate in interi quartieri, il tacchino e il “secret santa”. Fa sempre piacere leggere delle varie tradizioni in diverse parti del mondo, si scopre sempre qualcosa di nuovo di un luogo.

  3. posso ben immaginare la nostalgia che provi nel pensare al Natale al caldo (in tutti i sensi ) di casa tua. le tradizioni alla fine si assomigliano tutte anche se mi fa sempre sorridere il babbo natale con cappello di pelliccia che suda nei centri commerciali dei paesi caldi! Mi piace molto il regalo all’amico segreto che adesso si sta diffondendo anche da noi.

    • Ciao!
      si in effetti se ci penso ora mi viene da ridere, chissà quanto sudano i poveri Babbo Natale in Brasile!
      cmq per me resta Natale = Caldo =P

  4. E’ sempre interessante leggere le varie tradizioni delle feste in giro per il mondo!
    Spesso sono abbastanza simili, specie per il Natale, ma ci sono sempre delle differenze tipiche di ogni luogo!
    Quando si pensa al Brasile vengono in mente le spiagge di Rio o l’Amazzonia, ma effettivamente è un paese enorme con zone molto diverse, anche più “europee” e di montagna, come Gramado, con un’architettura che potrebbe sembrare Svizzera o Germania!

    • Ciao Sara,
      ti confesso che anche a me piace molto leggere su curiosità di altre parti del mondo!
      e come hai detto, é davvero strano pensare che dall’altra parte dell’oceano ci sia un paesino che somiglia a delle città europee!
      quanto mi manca viaggiare *-*

  5. Un effetti è strano pensare al Natale al caldo però averlo vissuto è stato decisamente carino!
    Cmq Papai Noel non si può sentire eh….🤣

  6. Non sapevo che anche in Brasile ci fosse l’usanza di mangiare il tacchino! Carina l’idea del regalo ad estrazione.. avevo fatto una cosa simile con le mie compagne di squadra!

    • Ciao Ilaria!
      l’amico segreto secondo me è perfetto per le festività 🙂
      il tacchino è un’usanza tipicamente americana, ma abbiamo preso da loro questa tradizione 😉

  7. Belle le tue tradizioni di Natale. Ho sempre adorato l’usanza americana di addobbare le case con tante lucine colorate e di votare quella più bella. Non sapevo si facesse anche in Brasile. Mi è piaciuta molto anche l’idea dell’amico segreto, un modo divertente per scartare i regali.

    • Si! è uno dei ricordi piu belli insieme ai miei, andare alla scoperta dei quartieri illuminati!
      ho visto che l’amico segreto sta iniziando ad approdare anche in Italia, chissà magari poi diventa tradizione anche qui 😛

  8. Che bello poter leggere della tradizione brasiliana. Io sentivo decantare le storie di Rio dalla mia collega Clara, originaria di lì ogni giorno e ho imparato tanto di questa cultura un po particolare!

  9. Non sapevo che anche in Brasile la tradizione del Natale fosse così sentita! Incredibile vedere come l’albero di Natale e il Babbo Natale siano ormai praticamente universali! E l’amico segreto? Che particolare!

    • Vero? è strano pensare che anche in posti lontani si possa sentire tanto la magia del Natale e festeggiarlo in maniera diversa!
      sentiamo molto la vigilia, un pò meno il 25!

  10. Seguo il tuo blog da poco e non sapevo fossi brasiliana! Vorrà dire che ti seguirò ancora di più. Amo il tuo Paese e la sua lingua, infatti lo scorso anno ho cominciato a studiare il portoghese e la mia insegnante era fortunatamente brasiliana.
    Immagino quest’anno sia stata molto dura trascorrere le festività lontano dal tuo Paese, ma mi auguro tu possa tornarci presto per rivedere i tuoi cari!

  11. Babi mi hai aperto un mondo, se penso al Brasile mi vengono in mente lunghe spiagge assolate, natura selvaggia, carnevale, allegria suoni e colori, ma il Natale proprio no, incredibile come ci facciamo condizionare dai luoghi comuni.

    • é vero! è stranissimo pensare al Natale al caldo vero?
      invece dall’altra parte del mondo abbiamo tradizioni completamente diverse e che sono divertenti da raccontare!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui